Ci sono giorni in cui vorresti tornare bambino, chiuderti nella tua camera e fantasticare: aprire la mente e impersonificare un pirata o un pappagallo.
Grazie al romanzo di Fiore Manni io ci sono riuscita, un libro che mi ha riportata agli anni della mia infanzia, quando da bambina inventarsi nuovi mondi era un’esperienza quotidiana e bellissima.
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose è un libro rivolto soprattutto ai bambini dai dieci anni su.
Infatti il protagonista Jack ha dieci anni e vive nella periferia di Londra, solo con sua madre.
La situazione di Jack è più difficile di quella che si possa immaginare ma nonostante tutto lui è sempre stato un bambino in gamba, dedito alla cura della madre, all’educazione e al lavoro.
Jack un giorno incontrerà una persona che segnerà per sempre il suo destino, il Padre di Tutte le Cose.
Dopo l’incontro, il nostro piccolo protagonista dovrà affrontare numerose avventure attraverso alcuni Mondi perlopiù fantastici.
La narrazione del libro è in terza persona, il narratore alcune volte interagisce con il lettore ponendogli dei quesiti che catturano l’attenzione.
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose è consigliato a tutti i bambini che vogliono avventurarsi in nuovi mondi e agli adulti che invece vogliono rivivere la loro infanzia.
